Quando parliamo di Dieta Mediterranea (MD), ci riferiamo ad un modello di dieta tradizionale seguito dagli abitanti della zona mediterranea. Questa dieta fu definita e descritta per la prima volta dal biologo statunitense Ancel Keys (1904-2004) negli anni'60 ed ha la caratteristica di includere molti vegetali non amidacei, semi, frutta secca, e cereali integrali poco raffinati.
Fin dagli anni '60 sono stati effettuati molti studi su questo modello di dieta per comprendere il suo ruolo nella prevenzione delle malattie croniche e/o degenerative, le malattie cardiovascolari, sindrome metabolica, decadimento cognitivo e cancro. Questo tipo di dieta inoltre, viene considerata come un modello di alimentazione sostenibile anche da un punto di vista ambientale. Una recente meta-analisi, basata su studi osservazionali e trials clinici, ha messo in luce gli effetti benefici della MD in varie malattie croniche come le malattie cardiovascolari, diabete, malattie neurodegenerative, malattia coronarica, incidenza del cancro e mortalità in generale.
Alcuni studi hanno poi analizzato il ruolo di MD per quanto riguarda le funzioni cognitive, vari parametri legati all'invecchiamento e il miglioramento della qualità della vita. Questo modello di dieta è infatti stato associato al concetto di Healthy Aging, caratterizzato dalla assenza delle principali malattie croniche, assenza di depressione, assenza di dolore limitante e, in generale, dal mantenimento di una buona condizione fisica e mentale con conseguente autosufficienza nello svolgere le normali attività quotidiane.

keyspng
La principale caratteristica della Dieta Mediterranea, è l'assunzione giornaliera di vari fitonutrienti come fenoli e vitamine presenti in vari alimenti come:
  • Olio extravergine d'oliva (EVO)
  • Legumi
  • Cereali
  • Frutta secca
  • Pesce
  • Frutta e verdura
  • Latticini

Protezione contro lo stress ossidativo e l'infiammazione
La Dieta Mediterranea tradizionale include alimenti ricchi di antiossidanti come la vitamina E (tocoferolo), vitamina C (acido ascorbico) e flavonoidi, folati e minerali come selenio. Lo stress ossidativo, nitrosativo e infiammatorio sono tra le più comuni cause di neurodegenerazione e quindi, molecole antiossidanti come i polifenoli contenuti nell'olio extravergine di oliva possono migliorare la funzionalità neuronale tramite meccanismi redox.

Effetti anticancro

Nell'ultimo decennio, molti studi in vivo e in vitro hanno evidenziato gli effetti anticancro dell'idrossitirosolo (1-(2-idrossi)etil-3,4-diidrossibenzene), potente antiossidante contenuto nell'olio d'oliva, che ha riportato importanti risultati contro diversi tipi di cellule maligne mediante vari meccanismi.

Effetti antidiabete

Studi in vivo su modelli animali hanno mostrato gli effetti benefici della Dieta Mediterranea sul diabete tipo 2, grazie alla presenza della oleuropeina, polifenolo molto abbondante nelle foglie dell'olivo e responsabile del classico sapore amaro. L'oleuropeina agisce migliorando la risposta delle cellule beta-pancreatiche, migliorando la sensibilità all'insulina e quindi riducendo i livelli plasmatici di glucosio, di colesterolo e stress ossidativo.
Effetti antimicrobici e antivirali
Molti studi in vitro mostrano come l'idrossitirosolo agisca contro vari agenti infettivi del tratto gastrointestinale e respiratorio sia di origine batterica che virale.

Per tutti questi motivi, il modello della Dieta Mediterranea, associato ad una moderata e razionale attività fisica, e al contrario della cosiddetta Western Diet, rimane un riferimento nella prevenzione ed il contrasto di varie condizioni patologiche, permettendo di mantenimento di una buona salute fisica e mentale nell'arco di tutta la vita.   

Fonti:
DOI: 10.15167/2421-4248/jpmh2022.63.2S3.2745
Immagini tratte da web (Fondazione Umberto Veronesi) 

piramide_1_thumb_720_480jpg