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La farmacognosia è la scienza che ha il compito di descrivere sotto tutti i punti di vista le droghe vegetali (animali e minerali) dotate di proprietà farmacologiche. Le droghe vegetali sono parti delle piante che, opportunamente preparate e conservate, vengono utilizzate in terapia. La farmacognosia come scienza ha origini fin dagli antichi greci e Dioscoride è considerato uno dei primi maestri di farmacognosia del mondo greco-romano. Nel linguaggio comune con il termine "droga" s'intende una sostanza capace di provocare un effetto stupefacente o allucinogeno e "droghe" sono considerate anche alcuni alimenti e spezie utilizzate in cucina per rendere più appetibili e digeribili i cibi. In farmacognosia, al contrario, con il termine "droga" s'intende un corpo vegetale (animale o minerale) o una parte di questo, che contiene (assieme ad altri componenti inattivi o di scarso interesse farmacologico) una o più sostanze farmacologicamente attive dette "principi attivi della droga".
Diverso invece è il significato di farmaco, termine comunemente usato per indicare prodotti chimici puri dotati di proprietà farmacologiche.
Tratto da " Farmacognosia" F Capasso (seconda edizione) Springer 2011.
Interessante articolo dal blog del Dott. Marco Marchini, psicologo esperto in Mindfulness. Il mindful eating, o alimentazione consapevole, è una pratica che si basa sui principi della mindfulness, la capacità di portare l’attenzione al momento presente senza giudizio. Si tratta di mangiare con tutti i sensi, assaporando ogni boccone, riconoscendo i segnali di fame e sazietà del nostro corpo e scegliendo cibi nutrienti con consapevolezza. https://marcomarchinipsicologo.it